mercoledì 29 dicembre 2010
Dopo la "monnezza", il tracollo del sociale
giovedì 23 dicembre 2010
Lettera al Presidente Napolitano
La lettera al Presidente Napolitano
Lettera al Cardinale Sepe
La lettera al Cardinale Sepe
La risposta del Cardinale sul Corriere del Mezzogiorno
lunedì 20 dicembre 2010
I cittadini devono pretendere un piano alternativo
lunedì 13 dicembre 2010
Occupazione del Bianchi e sciopero della fame
venerdì 10 dicembre 2010
I motivi dell’occupazione del Leonardo Bianchi
martedì 7 dicembre 2010
Lettera aperta sullo stato di crisi del welfare: necessario l’impegno di tutti
Lettera aperta di Sergio D'Angelo
lunedì 22 novembre 2010
Come è potuto accadere
giovedì 11 novembre 2010
Appello alla mobilitazione generale sul tema dei rifiuti in Campania
Il Manifesto 19 novembre 2010
Il Manifesto 12 novembre 2010
La Repubblica 11 novembre 2010
L'appello sul sito di Carta: link
L'appello sul sito di Sinistra Svegliati: link
martedì 26 ottobre 2010
Differenziata: il grande imbroglio
venerdì 8 ottobre 2010
Il comitato “Il welfare non è un lusso” torna a mobilitarsi: giovedì 14 ottobre presidio davanti a Regione e Comune
Da Facebook il manifesto dei "cocciuti" in cerca di "idee per la città"
giovedì 7 ottobre 2010
Reddito di Cittadinanza: finalmente un contributo chiarificatore
mercoledì 6 ottobre 2010
Un provvedimento che va migliorato, non certo cancellato
lunedì 4 ottobre 2010
Appello alla città di Napoli: documento emendato dall’assemblea di Campo Libero
Intervista a Sergio D'Angelo: "La società civile deve svegliarsi"
giovedì 30 settembre 2010
La scomparsa del welfare e il modello mediterraneo
Leggi l’articolo integrale di Sergio D’Angelo su Repubblica Napoli del 30 settembre 2010
venerdì 24 settembre 2010
La città può riprendersi la parola
Scarica la rassegna stampa sull’argomento
lunedì 13 settembre 2010
venerdì 3 settembre 2010
Appello alla città di Napoli
Un momento di riflessione sulle priorità di Napoli: ripulire l’ambiente e curare i rifiuti, combattere la povertà e la disoccupazione, rompere con gli sprechi, ridare alla città servizi degni e produzioni industriali, rifondare la macchina amministrativa e chiudere con ogni forma di clientelismo, riportare i ragazzi alla scuola e alla formazione, colpire la camorra e dare possibilità vere a chi vuole uscire dalla strada sbagliata. Le energie migliori della città, il recupero del suo orgoglio e della sue potenzialità hanno bisogno di un immediato cambio di passo, di voce e di proposta.
Per informazioni e adesioni: 7872037 int. 218
lunedì 26 luglio 2010
Una legge dal basso contro la povertà
venerdì 16 luglio 2010
Il Comune al bivio e la legge dei fatti
giovedì 15 luglio 2010
Il dibattito sui programmi per Napoli continua sulle pagine di Repubblica: “Il Comune riparta dal centro storico”
Leggi l’articolo completo di Guido Donatone
15 luglio 2010
lunedì 12 luglio 2010
Promemoria per cambiare il volto del Comune
lunedì 5 luglio 2010
Quelle voci spente dai tagli
Il gruppo Telecom, con 240 esuberi; l’AIR, l’Azienda dei Trasporti Irpini; la Tessival e la Senfil di Airola con circa 400 esuberi; la più nota Fiat di Pomigliano D’Arco. E ancora, su altri fronti, è sull’orlo della chiusura il teatro Trianon, mentre il magnifico San Carlo stenta ad andare avanti; sono allo stremo aziende pubbliche come l’Asia, i Consorzi di bacino, le comunità montane e persino la Asl Napoli 1 Centro. In Campania lavorano meno di quattro persone su dieci: il tasso di occupazione è del 39,7 per cento – il dato più basso d’Italia – e, rispetto all’anno scorso, 34mila persone in più sono in cerca di lavoro.
mercoledì 23 giugno 2010
Crisi all’Asl Napoli 1: solidarietà agli operatori sanitari dall’associazione
Sfratto al Gridas: la solidarietà di Gesco
D’Angelo: «Si attivino subito percorsi istituzionali per salvare l’associazione»
«La storia del Gridas – afferma il presidente di Gesco Sergio D’Angelo - è la storia della nostra città, delle nostre periferie e dei nostri giovani. Crediamo che lo IACP debba sospendere subito la decisione di sfrattarli e che il Comune di Napoli debba attivare un percorso istituzionale per una rapida soluzione».
Fondata dall’artista Felice Pignataro, scomparso nel 2004, insieme alla moglie Mirella e ad altri amici, l’associazione culturale Gridas opera ininterrottamente da quasi 30 anni a Napoli, promuovendo la cultura e l’arte come forme di contrasto alla devianza e al disagio, soprattutto dei giovani. L’associazione ha firmato oltre 250 murales realizzati in ogni parte d’Italia e, tra le altre attività, organizza un cineforum gratuito settimanale e un carnevale di quartiere, giunto quest’anno alla 28ª edizione, rappresentando un punto di riferimento per numerose realtà che operano a Scampia e a Napoli per il rispetto dei diritti delle persone più disagiate.
«A Napoli – conclude Sergio D’Angelo – stiamo assistendo alla chiusura delle case famiglia e al fallimento di progetti sociali importanti per i giovani e per i ragazzi a rischio. La scomparsa di un’esperienza come quella del Gridas avrà ripercussioni gravi e sarà una perdita per tutta la città».
venerdì 21 maggio 2010
Pubblichiamo le lettere uscite oggi sul quotidiano la Repubblica
lunedì 17 maggio 2010
Incontro a Napoli con Vendola e De Magistris
venerdì 14 maggio 2010
Appello: la città può riprendersi la parola
Napoli può riprendersi la parola!
martedì 11 maggio 2010
Sanità, la lotta per gli stipendi tra pubblico e privato
pubblichiamo un interessante articolo di Umberto De Gregorio apparso su LA REPUBBLICA del 1° maggio sulla questione Sanità, che credo interessi in particolar modo la cooperazione sociale.
Articolo di Umberto De Gregorio
giovedì 29 aprile 2010
Regione Campania: la legge elettorale è un segno dell’inefficienza del vecchio consiglio regionale
Al via gli incontri per dar vita alla nuova ASSOCIAZIONE!
il lavoro intrapreso per la costituzione della nostra associazione sta procedendo. Come tutti sapete, abbiamo avviato già da tempo la fase di incontri con le varie realtà presenti sui territori, e con tutte le persone che si sono mostrate interessate al nostro progetto, chiedendo a tutti di dare un contributo al documento costitutivo dell’associazione, che vi rinviamo già con alcune prime modifiche.
Siamo quasi giunti alla fase conclusiva del percorso che prevede, secondo quanto già concordato, entro una ventina di giorni l’assemblea costitutiva dell’associazione, per dare avvio al nostro progetto di impegno politico e sociale.
A breve vi comunicheremo in maniera dettagliata il luogo e il giorno in cui si svolgerà.
Intanto chiediamo a tutti quelli che ne avessero voglia di dare un contributo di idee sul nome dell'associazione. Comunicativamente crediamo sia meglio se fosse composta da una sola parola, che rendesse nel modo più efficace e immediato possibile i concetti-chiave della nuova associazione: partecipazione, cittadinanza, responsabilità e rinnovamento della sinistra.
Inviateci le vostre proposte.
Sergio D'Angelo
Il documento costitutivo
martedì 23 marzo 2010
lunedì 15 marzo 2010
giovedì 11 marzo 2010
Trianon: «ospiti un polo formativo per le arti sceniche, risorsa strategica per la Campania»
La proposta di Sergio D’Angelo, capolista per Sinistra, Ecologia, Libertà
NAPOLI, 11 marzo 2010 – «Dobbiamo combattere l’emigrazione dei talenti culturali, tutelare i giovani artisti e salvaguardare gli spazi di produzione teatrale. Il caso del Trianon è solo la punta di un iceberg: stiamo disperdendo il patrimonio artistico della Campania». Per questo il capolista di Sinistra, Ecologia, Libertà alle regionali Sergio D’Angelo, si impegna a portare in consiglio regionale la proposta per l’istituzione di una «scuola di alta formazione per le arti sceniche che divenga per il Mezzogiorno il luogo di raccolta delle energie e delle speranze dei ragazzi, che fornisca sia le competenze tecniche che uno sguardo a 360° sul mondo teatrale, che sia rampa di lancio e luogo di confronto per la nascita e la crescita di compagnie e di singoli artisti e tecnici». D’Angelo raccoglie così numerose sollecitazioni pervenute da giovani artisti, che chiedono maggiori opportunità di formazione e più spazi dedicati al teatro, alla musica e alla danza.
«È un mio impegno elettorale – conclude Sergio D’Angelo - quello di volgere l’attenzione alla giovane generazione delle donne e degli uomini di spettacolo campani, per offrire loro lo spazio e gli strumenti necessari ad apprendere prima, e a esprimersi poi. Uno di questi spazi, anzi lo spazio privilegiato ad accoglierli potrebbe essere proprio il teatro Trianon, luogo pubblico di cultura, che dobbiamo insieme salvare e rilanciare».
martedì 2 marzo 2010
Elezioni: Assurda e paradossale la candidatura di Conte. « Elettori: State attenti al profilo di onestà dei candidati»
venerdì 19 febbraio 2010
Il prossimo modello di sviluppo? Passerà per l’economia sociale
Leggi l’articolo completo uscito sul Denaro del 19 febbraio 2010
il_Denaro_19_febbraio_2010.pdf
giovedì 4 febbraio 2010
Immigrati, la Campania ci mette una buona legge
Le immagini della guerriglia urbana a Rosarno hanno messo in evidenza la debolezza del sistema di accoglienza e di integrazione non solo della Calabria ma dell’Italia tutta, vittima di una legge xenofoba e razzista come
Leggi l’articolo completo di Sergio D’Angelo uscito su Vita:
lunedì 1 febbraio 2010
Terzo settore in rosso. C’è una soluzione
Leggi tutto l’intervento di Sergio D’Angelo sul Corriere del Mezzogiorno di domenica 31 gennaio 2010.
venerdì 29 gennaio 2010
Operatori Sociali: fuga da Napoli
Leggi tutto l’articolo di Sergio D’Angelo su il Corriere del mezzogiorno del 28 gennaio 2010:
Corriere_del_Mezzogiorno_28_gennaio_2010.pdf
giovedì 14 gennaio 2010
La Regione ora approvi la legge sull’immigrazione
Dopo gli scontri dei giorni scorsi tra gli abitanti di Rosarno e gli immigrati oltre un migliaio di loro ha abbandonato la cittadina calabrese. Tra questi, moltissimi che provenivano dalla cintura metropolitana di Napoli e dall’agro casertano stanno rientrando, ed è verosimile che altri ancora nei prossimi giorni torneranno. Ma
Anche se da noi non esistono le banlieue come in Francia o nei paesi protagonisti del colonialismo, tuttavia, gli insediamenti abitativi delle periferie della regione e della stessa cintura metropolitana di Napoli presentano spesso la connotazione dei ghetti e hanno radici in contesti di degrado e di povertà.
Le immagini shock della guerriglia urbana a Rosarno hanno messo in evidenza la debolezza del sistema di accoglienza e di integrazione non solo della Calabria ma dell’Italia tutta, vittima di una legge xenofoba e razzista come
Leggi tutto l’articolo di Sergio D’Angelo su
La_Repubblica_14_gennaio_2010.pdf
martedì 12 gennaio 2010
Comune e Regione trascurano il welfare
Ma il rimbalzo di responsabilità è una tecnica di autodifesa usata non solo dal Comune: anche la nostra Regione la conosce bene.
Leggi l’articolo completo di Sergio D’Angelo su LA REPUBBLICA del 30 dicembre 2009