mercoledì 23 giugno 2010

Sfratto al Gridas: la solidarietà di Gesco

Comunicato stampa
Sfratto al Gridas: la solidarietà di Gesco
D’Angelo: «Si attivino subito percorsi istituzionali per salvare l’associazione»

Napoli - Il gruppo di imprese sociali Gesco esprime la sua solidarietà al Gridas che ha ricevuto un’ingiunzione di sfratto dalla sua sede storica di Scampia.
«La storia del Gridas – afferma il presidente di Gesco Sergio D’Angelo - è la storia della nostra città, delle nostre periferie e dei nostri giovani. Crediamo che lo IACP debba sospendere subito la decisione di sfrattarli e che il Comune di Napoli debba attivare un percorso istituzionale per una rapida soluzione».
Fondata dall’artista Felice Pignataro, scomparso nel 2004, insieme alla moglie Mirella e ad altri amici, l’associazione culturale Gridas opera ininterrottamente da quasi 30 anni a Napoli, promuovendo la cultura e l’arte come forme di contrasto alla devianza e al disagio, soprattutto dei giovani. L’associazione ha firmato oltre 250 murales realizzati in ogni parte d’Italia e, tra le altre attività, organizza un cineforum gratuito settimanale e un carnevale di quartiere, giunto quest’anno alla 28ª edizione, rappresentando un punto di riferimento per numerose realtà che operano a Scampia e a Napoli per il rispetto dei diritti delle persone più disagiate.
«A Napoli – conclude Sergio D’Angelo – stiamo assistendo alla chiusura delle case famiglia e al fallimento di progetti sociali importanti per i giovani e per i ragazzi a rischio. La scomparsa di un’esperienza come quella del Gridas avrà ripercussioni gravi e sarà una perdita per tutta la città».

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