venerdì 21 maggio 2010

Pubblichiamo le lettere uscite oggi sul quotidiano la Repubblica

PRIMARIE VERE PER IL NUOVO SINDACO di Nunzio Rovito e Roberto Vallefuoco
È un anno importante quello che separa Napoli dalle elezioni comunali. In politica un anno equivale a un’era geologica. Ma può anche essere un lasso di tempo breve per chi vuole davvero lavorare alla costruzione di una proposta di futuro per la città che sia vera e sincera… Leggi l’articolo completo

A COSA SERVONO LE MUNICIPALITÀ? di Giuliano de Cristofaro (capogruppo SEL Municipalità 5)
L’invito di D’Angelo e Rossi Doria pone il problema di come concretamente Napoli «possa riprendersi la parola». Dinanzi a un solo scontro solo simbolico tra Destra e Sinistra, tra un candidato sindaco più o meno “discontinuo” e un fantomatico “nuovo” l’astensionismo potrebbe raggiungere livelli preoccupanti… Leggi l’articolo completo

lunedì 17 maggio 2010

Incontro a Napoli con Vendola e De Magistris

Venerdì 21 maggio alle ore 18.30 a Napoli, Città della Scienza (via Coroglio), si terrà l’iniziativa pubblica dal titolo “Sinistra e meridione. Un cantiere per il futuro”. All’incontro saranno presenti due esponenti della politica nazionale: Nichi Vendola e Luigi De Magistris. Si parlerà di ambiente, internet, lavoro, salute, beni comuni, migranti, saperi, diritti. Modera il dibattito: Pietro Orsatti.

Interventi sul tema delle primarie lanciato da Sergio D'Angelo e Marco Rossi Doria sulle pagine di Repubblica

Intervento di Andrea Cozzolino
Intervento di Giovanni Laino
Intervento di Francesco Minisci

venerdì 14 maggio 2010

Appello: la città può riprendersi la parola

Care amiche ed amici
di seguito troverete l'appello lanciato da me e Marco Rossi Doria, pubblicato sull'edizione odierna di Repubblica, sulla necessità della mobilitazione dei cittadini e della società attiva per chiedere che vengano svolte le Primarie per la scelta dei contenuti di programma e del candidato a sindaco della città di Napoli.
Ci sembra importante, per chi  lo desideri, sottoscrivere questo appello lasciando un commento a questo post.

cari saluti
Sergio D'Angelo

La città può riprendersi la parola

L’Italia non esce dalla crisi economica, sociale e istituzionale se solo una parte del Paese detta l’agenda per tutti. Non ne esce senza il Mezzogiorno e senza la città di Napoli. E Napoli può aspirare a rifondare il suo patto con il Paese. Per farlo deve rinnovare il patto con se stessa: chiamare i cittadini a raccolta intorno alle priorità della vita comune. Ripulire l’ambiente e curare i nostri rifiuti. Combattere la povertà e la disoccupazione. Rompere con gli sprechi. Ridare alla città servizi degni e produzioni industriali. Rifondare la macchina amministrativa e chiudere con ogni forma di clientelismo. Riportare i ragazzi alla scuola e alla formazione. Colpire la camorra e dare possibilità vere a chi vuole uscire dalla strada sbagliata.
Perciò: per ritrovare la voce e il senso della vita civile è tempo di smettere di piangersi addosso e di litigare tra vecchi e logori potentati. Le energie migliori della città, il recupero del suo orgoglio e della sue potenzialità hanno bisogno di un immediato cambio di passo, di voce e di proposta.

Il centro-sinistra utilizzi l’anno che ci separa dal voto per il sindaco di Napoli per ridare la parola ai napoletani in modo che l’appuntamento amministrativo divenga un concorso di idee e una mobilitazione per il riscatto civile. Si cominci col decidere ora che le elezioni primarie di tutte le forze di centro-sinistra siano una vera prova di democrazia, fondata sulle cose da fare e che si tengano entro l’autunno.

In questa direzione, allo scopo di combattere logiche lobbistiche e autoreferenziali, è assolutamente necessario che singoli cittadini e quella parte di società attiva, che da tempo si organizza in comitati, associazioni, cooperative, comunità resistenti, gruppi di altra economia, esperienze dal basso, la vasta galassia di uomini e donne che si stanno interrogando sul da farsi, trovino la forza e le modalità per riprendere voce e capacità di contare.La storia non è già scritta e, soprattutto, non c’è alcuna ragione per lasciarla scrivere agli altri.
Napoli può riprendersi la parola!

Sergio D'Angelo
Marco Rossi Doria

martedì 11 maggio 2010

Sanità, la lotta per gli stipendi tra pubblico e privato

Cari amici
pubblichiamo un interessante articolo di Umberto De Gregorio apparso su LA REPUBBLICA del 1° maggio sulla questione Sanità, che credo interessi in particolar modo la cooperazione sociale.

Articolo di Umberto De Gregorio