mercoledì 27 febbraio 2013

GRAZIE A TUTTI MA IL NOSTRO PERCORSO NON FINISCE QUI


vi ringrazio per il generoso sostegno alla mia candidatura e al progetto di Rivoluzione Civile.
È evidente come questo progetto non fosse sufficientemente conosciuto, così come non sempre sia stato ben spiegato e compreso.
Il vento soffiava in tutt'altra direzione e noi certamente non abbiamo saputo capirlo per tempo.
Avevamo certo molte ragioni per esserci e partecipare a questa competizione, che credo non debbano esaurirsi con questa esperienza.
Non disperdiamo, quindi.
Conto di incontrarvi presto per discutere su come riprendere il percorso da dove lo abbiamo interrotto.

Un abbraccio

Sergio D'Angelo

giovedì 21 febbraio 2013

GRILLO SU GIORNALISTI PRECARI, D'ANGELO: "FRASI ASSURDE, PENSI A PROPOSTE SERIE"


GRILLO SU GIORNALISTI PRECARI, D’ANGELO: “ASSURDE LE SUE FRASI, PENSI A PROPOSTE SERIE CONTRO PRECARIETÀ”

Sergio D’Angelo interviene sulle frasi scomposte (http://www.ilmondo.it/politica/2013-02-20/elezioni-grillo-giornalisti-precari-non-controllano-fonti_203608.shtml) di Beppe Grillo contro i giornalisti precari. “Sono state del tutto gratuite le parole di Grillo – afferma D’Angelo – e ancor più illogiche perché legano la condizione di precarietà dei giornalisti alla qualità del loro lavoro. Chi si candida in Parlamento o alla guida del Paese deve fornire risposte su informazione, libertà di stampa e condizioni della professione: dalla legge sull’Equo compenso al rispetto delle norme degli uffici stampa, soprattutto quelli legati alle Amministrazioni pubbliche e alla politica, bisogna fornire soluzioni”.

Poi D’Angelo aggiunge: “Non puo’ passare l’idea che un tema come la precarietà possa essere liquidato con battute o giudizi sommari. Bisogna misurarsi con argomenti e proposte serie: Reddito di cittadinanza, garanzie e diritti sindacali, ripristino articolo 18 e abolizione Riforma Fornero, politiche di sostegno a piccola e media imprenditoria. È su questi punti che Rivoluzione Civile condurrà la sua battaglia in Parlamento ”

mercoledì 20 febbraio 2013

D'ANGELO: "VOTO UTILE? FRANCESCHINI SI RICORDI DI ESSERE UN DEMOCRISTIANO"


VOTO UTILE, D'ANGELO: “NOI SIAMO LA SINISTRA, FRANCESCHINI SI RICORDI DI ESSERE DEMOCRISTIANO ED AMICO DI MASTELLA”

Ennesimo attacco del Partito Democratico alla lista di Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia. Questa volta è stata Dario Franceschini a sostenere che “la lista Ingroia non ha nulla a che fare con la storia della sinistra”. Interviene sul tema Sergio D'Angelo, esponente di Rivoluzione Civile e capolista al Senato in Campania. “Al di là della mia storia personale che ha molto a che fare con la sinistra – esordisce D'Angelo – non possiamo accettare lezioni di identità da chi viene dall'esperienza democristiana come Dario Franceschini”.
“Il Pd dimostra ancora una volta di avere paura di Rivoluzione Civile che guadagna costantemente consensi – continua D'Angelo – e dopo aver ricevuto l'appoggio degli uomini dell'Udeur di Mastella, come l'ex senatore Barbato, si permettono anche di dare lezioni sulla sinistra?”
D'Angelo nei giorni scorsi aveva spiegato che il solo voto utile per contrastare gli interessi delle lobby e delle banche è quello a Rivoluzione Civile. “Il nostro è un voto utile ai disoccupati, ai precari ed agli ultimi – conclude l'ex assessore al welfare – per una via d'uscita dalla crisi che non accetti il commissariamento della democrazia imposto dalla Banca Centrale Europea e da Mario Monti il cui governo è stato sostenuto nell'ultimo anno proprio dal Partito Democratico.”



venerdì 15 febbraio 2013

AGENDA D'ANGELO 16-18 FEBBRAIO: NAPOLI, AVELLINO E BENEVENTO


Agenda Sergio D’Angelo sabato 16- domenica 17- lunedì 18

Napoli - Sabato 16 febbraio ore 10:30

Sergio D’Angelo, Capolista al Senato per Rivoluzione Civile/Ingroia
All’iniziativa di Cambiare si Può, cinema Modernissimo

Il 16 febbraio, alle ore 10,30, a Napoli al Cinema Modernissimo, Cambiare si Può Napoli promuove uno spazio aperto nel quale i movimenti, le associazioni e la cittadinanza attiva incontrano i candidati della Lista Rivoluzione Civile.

Per proseguire il percorso già avviato, l’assemblea si propone come un momento di confronto tra la democrazia rappresentativa e le istanze della democrazia partecipativa che a Napoli ha avuto un importante ruolo nelle battaglie per l’acqua pubblica, per il lavoro, per la difesa dei territori, dell’ambiente, delle donne, per una nuova organizzazione della cultura, per i beni comuni.
In questi anni i movimenti, di fronte alla più profonda crisi economica e finanziaria, hanno saputo costruire una mobilitazione che spesso ha imposto una nuova agenda politica e temi per il disegno di un altro modello di sviluppo sociale.
Al fine di favorire la più ampia discussione, sono previsti interventi brevi di massimo 5 minuti, che possono concludersi con una domanda ai candidati presenti, che risponderanno sempre in un tempo massimo di 5 minuti.
Saranno presenti i capilista alla Camera e al Senato, Antonio Di Luca e Sergio D’Angelo e i candidati Laura Bismuto (Camera), Antonio D’Alessandro e Claudia Piccolino (Senato).


ore 16
Pozzuoli, Napoli
Arco Felice
Hotel Santa Marta

Incontro pubblico con il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il candidato alla Camera Collegio Campania 2 Sandro Ruotolo.




Domenica 17 febbraio

Boscoreale ore 17:30

Incontro pubblico, Caffetteria Busillis - via Della Rocca Giovanni

incontro pubblico con

Sergio D'Angelo - Capolista Senato Campania Rivoluzione Civile e Raffaella De Filippo - candidata al Senato per Rivoluzione Civile


"Il mare: la principale risorsa di Bagnoli"

Incontro pubblico ore 18:00, Cral Comune - via Di Pozzuoli

Sergio D'Angelo - Capolista Senato Campania per Rivoluzione Civile, Anna Brigida - consigliere provinciale, Domenico De Maio - consigliere X Municipalità 


Lunedì 18 Febbraio

Avellino e Benevento

Sergio D’Angelo, capolista al Senato per Rivoluzione Civile/Ingroia
Ad Avellino Viva Hotel

Lunedì 18 febbraio 203
ore 17
Avellino, Viva Hotel
Via Circumvallazione



Lunedì 18 febbraio 2013 alle ore 17 il capolista al Senato della Campania per la lista Rivoluzione Civile/Ingroia Sergio D’Angelo sarà ad Avellino (Viva Hotel) per partecipare a un incontro pubblico in vista delle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio. Saranno presenti con lui: il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il candidato alla Camera Collegio Campania 2 Sandro Ruotolo e i candidati di Rivoluzione Civile della provincia di Avellino.


  

Sergio D’Angelo, capolista al Senato per Rivoluzione Civile/Ingroia
a Benevento, Museo del Sannio

Lunedì 18 febbraio 203
ore 19,30
Benevento, Museo del Sannio
Piazza Matteotti

Lunedì 18 febbraio 2013 alle ore 19.30 il capolista al Senato della Campania per la lista Rivoluzione Civile/Ingroia Sergio D’Angelo sarà a Benevento (Museo del Sannio) per partecipare a un incontro pubblico in vista delle prossime elezioni del 24 e 25 febbraio. Saranno presenti con lui: il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il candidato alla Camera Collegio Campania 2 Sandro Ruotolo e i candidati di Rivoluzione Civile della provincia di Benevento.



giovedì 14 febbraio 2013

VOTO UTILE, D'ANGELO: "I RETTORI APPOGGIANO CHI HA DISTRUTTO UNIVERSITÀ"


COMUNICATO STAMPA

RETTORI CAMPANI E VOTO UTILE, D'ANGELO (RIVOLUZIONE CIVILE): "APPOGGIANO CHI HA DISTRUTTO UNIVERSITà E RICERCA"

Ha suscitato polemiche e prese di posizione l'appello rivolto dai sei rettori delle Università della Campania in vista delle prossime elezioni politiche. I “magnifici sei” si appellano “ad un voto utile che determini una maggioranza capace di governare il paese”.
Sergio D'Angelo, capolista di Rivoluzione Civile al Senato della Campania, commenta così la presa di posizione dei rettori : “Mi fa riflettere l'appello dei rettori campani – afferma D'Angelo – forse hanno dimenticato che Pd, Pdl e Terzo polo hanno azzerato i fondi per l'università e la ricerca ed hanno contribuito in questi anni allo smantellamento dell'Università pubblica. I rettori si sono distratti – sottolinea D'Angelo – e forse farebbero bene a spiegare anche loro cosa intendono per voto utile”.
D'Angelo parla di voto utile per l'università: “Da quel mondo mi aspetterei che si parlasse di un voto che permetta nuovi fondi alla ricerca, dell'abrogazione della riforma Gelmini e di una nuova idea di università pubblica che sappia coniugare la valorizzazione dei nostri giovani e delle loro intelligenze con una idea di sviluppo del paese nuova ed alternativa, un voto che riporti i finanziamenti alla ricerca a livelli accettabili. Questo è l’obiettivo di Rivoluzione Civile”.
E poi il capolista Rc al Senato in Campania così conclude: “I sei rettori invocano un voto per chi ha distrutto l'università: mi aspetto che docenti e studenti, invece, sappiano riflettere bene tra un voto conservatore, a cui si rifanno i rettori, ed un voto utile al cambiamento per Rivoluzione Civile”.

COMUNICATO - D'ANGELO: "SVIMEZ CI DÀ RAGIONE: SERVE REDDITO DI CITTADINANZA"


RAPPORTO SVIMEZ, D'ANGELO (RIVOLUZIONE CIVILE): “REDDITO DI CITTADINANZA E' LA NOSTRA RICETTA CONTRO LA POVERTÀ ”

E' stato presentato ieri presso la sede dell'Unione Industriali di Napoli, il rapporto Svimez sul Mezzogiorno, dal presidente dell'Istituto Adriano Giannola. Un rapporto che indica l'esistenza di una “emergenza welfare” e specifica che si rendono “urgenti misure volte a favorire l'inclusione sociale ed a porre argine alla povertà come il Reddito di cittadinanza”.
Sul tema interviene Sergio D'Angelo, capolista di Rivoluzione Civile al Senato in Campania, già assessore al welfare del Comune di Napoli. “Quelle che lo Svimez individua come priorità – annuncia D'Angelo – sono il cuore della nostra proposta in merito al contrasto alle povertà ed alla precarietà”.
“Da anni – prosegue il capolista di Rivoluzione Civile – una parte sempre più consistente del paese, dalla società civile ai movimenti, fino agli economisti fuori dalle logiche neoliberali, reclamano l'introduzione del reddito di cittadinanza come strumento per riequilibrare la distribuzione della ricchezza nel paese”.

D'Angelo ricorda come quella del Reddito di cittadinanza sia “già una misura presente in gran parte dei paesi dell'Unione Europea” e come i partiti nel nostro paese “abbiano volutamente ignorato il tema e continuato a perpetrare politiche di squilibrio sociale e di impoverimento generale, bollato questa misura come mero assistenzialismo”.
“Il reddito di cittadinanza è la nostra ricetta contro la povertà – conclude D'Angelo – e sarà per noi terreno di vera e propria battaglia politica nel prossimo parlamento. Bisogna garantire a tutti la piena cittadinanza attraverso l'esercizio dei diritti economici innanzitutto”.


mercoledì 13 febbraio 2013

VOTO UTILE: SERGIO D'ANGELO RISPONDE A ENRICO LETTA


“Un voto utile a chi e per cosa”: Sergio D’Angelo commenta le dichiarazioni di Enrico Letta

Le dichiarazioni del vicesegretario del Partito Democratico, Enrico Letta, riportate oggi sui principali quotidiani, sono aberranti. Secondo il vice di Bersani “chi in Campania vota Rivoluzione Civile compromette la vittoria del centro sinistra e favorirebbe i Cesaro, i Cosentino ed i Nitto Palma”. Al di là del dato che vede un significativo crollo del Pdl in Campania, che non mette certo a repentaglio l'orientamento politico della nostra regione, è evidente che il Pd sa bene che Rivoluzione Civile proprio in Campania può contare su un largo consenso. I democratici dopo averci costretto a votare con questa legge elettorale che non permette ai cittadini di poter esprimere la preferenza per i candidati ma che ci vede invece come “nominati” dall'alto, ora vorrebbe togliere ai cittadini anche la possibilità di scegliere tra opzioni politiche diverse. Un impianto di ragionamento, quello di Letta, dal quale si evincono due dati: il primo è la sostanziale paura del partito di Bersani per il consenso di Rivoluzione Civile a partire da questa regione; il secondo è la povertà di argomenti politici del Pd. Fa bene Vincenzo Siniscalchi a richiamare sul Corriere del Mezzogiorno di oggi, all'insopportabilità del tema del “voto utile”.
C'è da porsi una domanda dirimente: Utile a chi? Utile per cosa?
Il voto a Rivoluzione Civile è il voto utile a quei pezzi della società che pagano maggiormente il prezzo della crisi, a quelli che sono stati stritolati dai dettami della Banca Centrale Europea, a quelli che stanno pagando sulla propria pelle le politiche del governo Berlusconi prima e del governo Monti poi, che è stato sostenuto proprio dal Pd di Letta e di Bersani.
Il voto a Rivoluzione Civile è il voto utile per una via d'uscita dalla crisi che non tuteli banchieri e potentati economici, per una politica nuova di welfare e di diritti, per una politica economica che preferisca alle grandi opere le opere per la difesa e la tutela del territorio, che riduca le spese militari per puntare sul sostegno al reddito ed a contrastare la povertà e la precarietà, un voto utile per chi crede che in Italia ed in Europa sia possibile un'alternativa reale a quella del commissariamento della democrazia da parte delle banche e dei loro garanti come la Merkel e come Mario Monti.

Farebbero bene quelli del Pd a spiegare ai cittadini come intendono rappresentare un alternativa a quello che abbiamo già visto in questi anni. Come intendono differenziarsi dal governo Monti con cui in sostanza hanno già fatto, prima ancora del voto degli italiani, un accordo di governo.
Penso che al di là della visibile paura del Pd per una forza come Rivoluzione Civile, che non ha amici tra i potenti, tra i grandi editori che regalano al loro schieramento fiumi d'inchiostro e colonne dei quotidiani, le affermazioni del leader dei democratici tendono ad annullare il dibattito sulla politica, sulla prospettiva del paese, richiamandosi a spauracchi ormai sepolti che non sono più all'ordine del giorno nell'agenda politica del paese.
Il voto utile che chiede Rivoluzione Civile, non è un voto “per noi stessi”, come invece quello richiesto dal Pd, ma è un voto utile a quel pezzo di paese che è stanco di vedere film già visti, un voto per voltare pagina ed invertire la rotta di un paese che rischia di annegare tra una casta che prova a sopravvivere a se stessa ed un rifiuto alla partecipazione che rischia di regalarci nuovi anni di miseria e disperazione che verranno pagati sempre dagli ultimi.
Ecco, proviamo a ritornare alla politica, ai temi veri della pancia del paese, piuttosto che gettare fumo.

Sergio D'Angelo
 Capolista Senato Campania per Rivoluzione Civile