martedì 26 maggio 2009

Florian del Cassonetto vince il premio “Elsa Morante Ragazzi”

Ringraziamo Ornella Della Libera per aver dedicato la sua vittoria del prestigioso Premio Elsa Morante Ragazzi 2009 alla Fondazione Affido onlus, cui l'autrice ha anche destinato parte del ricavato delle vendite del suo bellissimo romanzo Florian del Cassonetto. Il libro (edito da Rizzoli) ha vinto ex aequo con Meglio di una favola la mia vita (Mondadori) di Kledi Kadiu ed è stato scelto da una platea di mille e cinquecento giovani lettori: i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori della Campania, tra cui anche i giovani dell'Istituto penale minorile di Nisida.
Florian del cassonetto è la storia di un'integrazione all'incontrario, che smentisce il luogo comune degli "zingari ladri di bambini". Nel libro è una rom a salvare e a prendere in affidamento - in modo informale e senza carte bollate - un bambino italiano trovato per caso in un bidone della spazzatura. L'autrice riesce a raccontare con semplicità e grande impatto emotivo il modo in cui il piccolo rom adottivo guarda al mondo esterno al campo: parla di amore e di amicizia, del rapporto con i coetanei, dell'incontro con la scuola. Ma il grande tema di fondo è quello dell'affidamento familiare, uno strumento che sosteniamo attraverso la Fondazione Affido onlus (fondata da Gesco insieme all'associazione Progetto Famiglia), e al quale l’autrice è molto sensibile, per le tante storie di bambini e ragazzi in difficoltà in cui si imbatte nel suo lavoro quotidiano: è infatti ispettrice capo della Polizia, esperta in reati di pedofilia e di abusi sui minori.
“Dedico la mia vittoria a tutti i bambini che ho incontrato e a quelli che mi hanno votato: i loro occhi hanno ispirato il mio percorso dalle emozioni alla penna. Dedico inoltre il premio alla Fondazione Affido”.
Solo a Napoli sono più di mille i bambini e i ragazzi che avrebbero diritto alla possibilità di avere una famiglia. Ci auguriamo che la vittoria di Ornella possa essere una vittoria anche per loro.

venerdì 22 maggio 2009

Asili nido: più spazio alle cooperative. Serve una nuova legge

Napoli è la città dove si spende meno per i bambini, pur essendo, con Palermo, il Comune più giovane d’Italia: lo dice un’indagine del Politecnico di Milano condotta per conto della Fondazione Civicum, che fotografa al 1° gennaio 2008 la situazione dei servizi per l’infanzia e gli asili nido in Italia. L’analisi tocca 19 Comuni, la cui popolazione complessiva è di 9,4 milioni di persone (il 16 per cento del Paese); i bambini tra zero e tre anni, potenziali fruitori degli asili nido rappresentano mediamente il 3,5 per cento della popolazione. i Comuni spendono in media circa 1.242 euro per gli asili nido per ciascun residente tra 0 e 3 anni. Napoli, dove i minori di tre anni superano il 4 per cento della popolazione, spende meno di 500 euro per ciascun bambino, nonostante i costi di gestione siano più elevati che altrove: ogni posto disponi­bile in asilo nido costa in me­dia 8.775 euro, a Napoli 11.805 euro, vale a dire il 30 per cento in più della media nazionale. Inoltre i posti disponibili per gli asili nido sono 29 per ogni 1000 bambini, contro i 276 di Bologna e i 156 di Roma. Un dato che impressiona, se si pensa che in una città della moderna Europa come Berlino i po­sti-nido disponibili sono 400 per ogni 1000 bambini, e ancora più grave visto che, come abbiamo detto, Napoli è, insieme a Palermo, la città più giovane della nazione. Un altro dato contraddittorio è che, pur essendo la città dove si spende di più per i costi di gestione degli asili nido, Napoli ha però gli asili più economici d’Italia: la percentuale a carico dell’utente è pari al 5% della spesa totale.
La regione Campania, nel tentativo di recuperare il ritardo regionale, ha approvato il 28 aprile scorso un avviso pubblico per il finanziamento di asili nido comunali, di micro nidi comunali e di progetti per servizi integrativi, innovativi e sperimentali.
Gli asili sono gestiti direttamente dai Comuni o affidati da questi alla gestione di cooperative. Tuttavia, nonostante sia dimostrato che gli asili comunali affidati in convenzione a cooperative sociali siano normalmente più efficienti e quindi meno costosi, il bando regionale emanato dalla Regione Campania nell’ambito del piano strategico del servizi all’infanzia corre rischio di riprodurre l’idea che l’unica possibilità di realizzare asili sia data dalla forma diretta di gestione da parte dei Comuni.
Occorre invece sostenere, anche con una legge di settore (l’ultima risale al 1974) lo sviluppo degli asili nido e dei servizi all’infanzia nella nostra regione, che sarà utile anche a sollevare dai carichi familiare le donne e favorire il loro ingresso nel mercato del lavoro.

martedì 12 maggio 2009

La Finanza Etica contro la crisi. Banca Etica apre a Napoli una nuova filiale

Ha aperto al Centro Direzionale di Napoli (Isola G7, interni 3/5) una nuova filiale di Banca Etica, la prima istituzione di finanza etica in Italia. Nata 10 anni fa, è l'unico istituto di credito che opera esclusivamente a fianco delle realtà dell'economia sociale. Cooperative sociali, ONG, Onlus, associazioni, realtà impegnate nella tutela dell'ambiente, nella produzione con metodi biologici e nel commercio equo e solidale sono i destinatari dei finanziamenti di questa banca unica che sempre più raccoglie l'interesse e il consenso di tanti risparmiatori responsabili che vogliono affidarsi a un istituto sicuro, trasparente e soprattutto capace di sostenere iniziative che accanto al valore economico mettono in primo piano il valore sociale.
Ad oggi sono oltre 3mila e 500 le realtà finanziate da Banca Etica, che conta 31mila soci. I finanziamenti erogati - 15% del totale nazionale - nelle Regioni del Sud superano da sempre la raccolta - 7% del dato nazionale.
Senza Banca Etica sarebbe mancato a questo paese un pezzo fondamentale del suo sviluppo, economico e sociale. Guardandoci in casa, dalla prima apertura della filiale di Napoli, 3 anni fa, i volumi intermediati sul nostro territorio sono passati da 8 a 31 milioni di euro; i rapporti di conto sono passati da 250 a 700, i soci sono già 720. Banca Etica ha stipulato convenzioni con i Comuni di Napoli e Salerno per favorire l'accesso al credito da parte delle organizzazioni del terzo settore con bassi oneri finanziari. Abbiamo consolidato l’attività della Banca sul microcredito con diverse convenzioni sul tema, in particolare con la Provincia di Napoli per le imprese al femminile, con la Diocesi di Benevento per il microcredito socio-assistenziale, con l'Associazione Caracoles per favorire l'accesso alla casa di persone straniere, con il Comune di Caserta per il microcredito imprenditoriale. Stiamo inoltre per definire una convenzione con una nascente organizzazione nel Rione Sanità di Napoli per un'operazione di microcredito imprenditoriale. Per noi è motivo di grande orgoglio lavorare a fianco delle organizzazioni che si battono per la legalità come il Coordinamento Napoletano Antiracket. Recentemente abbiamo poi contribuito alla nascita in Campania di una cooperativa di Libera, che farà mozzarelle in un territorio difficile come quello di Casal di Principe in una struttura confiscata alla camorra.

All'inaugurazione della nuova filiale di Napoli, presso il Centro Direzionale Isola G7 Int. 3/4/5, accanto ad alcune delle realtà sociali socie e clienti della Banca ha partecipato anche Padre Alex Zanotelli che 10 anni fa è stato tra i principali fautori della nascita di una Banca Etica e che ha benedetto i nuovi locali.

mercoledì 6 maggio 2009

Apre a Napoli una nuova filiale di Banca Etica

Nasce a Napoli una nuova filiale di Banca Etica, la prima istituzione di finanza etica in Italia. Nato 10 anni fa, l’istituto opera esclusivamente a fianco delle realtà dell’economia sociale, quali cooperative, ong, onlus, associazioni, attori impegnati nella tutela dell’ambiente, del biologico, del commercio equo e solidale.

Nel corso degli anni Banca Etica ha raccolto attorno a sé molti consensi, conquistando anche la fiducia dei piccoli risparmiatori che hanno cominciato ad affidarsi a un istituto che si è dimostrato responsabile, sicuro, trasparente e soprattutto capace di combinare valore economico e benessere sociale.

Così Banca Etica, nell’anno del suo decennale, cresce e consolida la sua presenza sul territorio con una nuova filiale. La conferenza stampa di presentazione si terrà lunedì 11 maggio 2009 alle ore 11.00 presso la nuova sede (Centro Direzionale, Isola G7 int. 3-4-5).

Parteciperanno all’incontro: Mario Crosta, direttore generale di Banca Etica; Sergio D’Angelo, membro del Consiglio di Amministrazione di Banca Etica e rappresentanti di varie realtà dell’economia sociale finanziate dalla Banca.

Alla benedizione della nuova sede da parte di padre Alex Zanotelli, alle ore 15.30, seguirà un incontro dal titolo “La finanza si fa vita, dall’Ecuador a Napoli”, a cura della circoscrizione dei soci di Napoli con Maria Ana, responsabile di Coo de Sarrollo (Ecuador), Alex Zanotelli, che introdurrà i lavori del dibattito, e Renato Briganti, della circoscrizione soci di Napoli.

Infine, alle ore 17.00, soci, amici e clienti sono invitati a partecipare alla festa di inaugurazione.