lunedì 1 febbraio 2010

Terzo settore in rosso. C’è una soluzione

È da oltre due anni che le organizzazioni sociali denunciano il rischio di chiusura dei servizi socio-assistenziali ed educativi gestiti per conto del Comune di Napoli, che ha un debito con loro di oltre 60milioni di euro. Debito che continua ad avere difficoltà a pagare, imputando le responsabilità al governo e al taglio ai fondi statali per il sociale, ma anche al perverso meccanismo del “cronologico”: chi vanta il credito da più tempo viene pagato per primo, non appena le casse comunali si rimpinguano un po’. Ma non solo: ci sono al Comune alcune spese che hanno priorità, dette “indispensabili”, che vedono al primo posto il pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali. Ovviamente le spese sociali non rientrano tra queste, né tra le priorità di spesa su cui ha potere decisionale il consiglio comunale.
Leggi tutto l’intervento di Sergio D’Angelo sul Corriere del Mezzogiorno di domenica 31 gennaio 2010.

Corriere_del_Mezzogiorno_31_gennaio_2010.pdf

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