mercoledì 29 aprile 2009

Campania: meno di tre donne su dieci hanno un lavoro

E’ allarme per l’occupazione femminile in Campania: meno di tre donne su dieci hanno un lavoro, cinque su dieci non lo cercano nemmeno e quasi due su dieci sono disoccupate. L’ultima rilevazione sulle forze di lavoro dell’Istat, riferita allo scorso anno (ma estendibile, con ogni probabilità, a quello in corso) ci consegna un quadro catastrofico della nostra regione, che nel caso delle donne si fa addirittura allarmante. In Campania lavorano un milione 681mila persone, di cui appena 543mila donne, e a Napoli 842mila persone di cui solo 258mila donne. Parlando in percentuale, a Napoli sono occupate quattro persone su dieci e appena il 24% delle donne, e a Caserta va il primato negativo, con appena il 23% delle donne occupate, contro un 66,6% di Bologna. E se è vero che la disoccupazione è in crescita su tutto il territorio nazionale (ad eccezione del Trentino e della Valle D’Aosta) in Campania si registra un aumento tendenziale particolarmente sostenuto, che a Napoli è circa il 2% in più rispetto alla precedente rilevazione. Le donne, lo dicevamo, sono le più penalizzate: il 16,8% di disoccupate contro il 10,4% di uomini. E alla Campania va anche il record negativo del tasso di inattività, quello che considera le persone che, pur essendo in età da lavoro, non ne hanno uno e non lo cercano neppure: il 51,3% contro il 37% in media in Italia e il primato a Caserta, dove quattro uomini su dieci in età lavorativa sono inattivi, e oltre sette donne su dieci, con un tasso di inattività pari a oltre il doppio di quello di Bologna (25,9%). E, infine, la rinuncia alla ricerca del lavoro in Campania è un dato in crescita soprattutto per i giovani tra i 25 e i 34 anni.
Vedi articolo completo di Sergio D’Angelo su IL DENARO di mercoledì 29 aprile 2009:
Il_Denaro_29_aprile_2009.pdf

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